Corto Maltese: altri tre tiri
Il Berni è mesi che insiste: secondo lui, ci starebbero ancora tre tiri su Corto Maltese. Alla fine, stremati dalle lusinghe, accettiamo la proposta e così si ricompone la Compagnia del Casello Autostradale.
Il Berni è mesi che insiste: secondo lui, ci starebbero ancora tre tiri su Corto Maltese. Alla fine, stremati dalle lusinghe, accettiamo la proposta e così si ricompone la Compagnia del Casello Autostradale.
Falesia - Panzanera Beach- Valle di Susa- Orrido di Foresto- Alpi Graie- Piemonte
Ideata e attrezzata da: Andrea Giorda e Claudio Battezzati luglio 2022
Regole del PanzaneraBeach Contest 2022 ( Panza Contest):
Chiunque, quando vuole, a partire dal 28 luglio2022, può provare a liberare 10 tiri (in tutto ora sono 11). Il primo che chiude il tiro (senza appendersi mai!) scrive una mail a andreagiorda58@gmail.com e claudio.battezzati@gmail.com .
Contenuto della mail : il nome del tiro, il proprio nome e una fotosul tiro e più, anche a bagno nel torrente…, il grado proposto, non siate stretti per sembrare più bravi, ma giusti, volendo un commento. Ci sarà una prima maschile e una prima femminile (conta la data di arrivo della mail), aspettiamo soprattutto i giovani, liberare un tiro è una esperienza rara non lasciatevela scappare e il vostro nome rimarrà nella storia, come hanno fatto i vecchi in passato.
I gradi dei tiri strapiombanti dovrebbero essere, a nostra stima, a partire dal 7b+, i più appoggiati intorno al 6c. Raccoglieremo il tutto e faremo un piccolo Panza-video dei primi salitori da mettere su Youtube.
Attenzione è una falesia fortemente strapiombante ma miracolosamente tutta naturale NON SONO AMMESSI SCAVI! Rispettate l’etica e il posto, tenendolo anche assolutamente pulito.
Dov’è: Ci sono due accessi:
quando è molto caldo , come per andare al Cateissard. Si prende la strada per Falcemagna (ora la strada sistemata è perfetta) sopra Bussoleno, si lascia l’auto a Case Trucco. Si cammina in falsopiano fino al cippo tondo con le indicazioni delle montagne, poi si prende i sentiero che scende all’ombra fino in fondo, al torrente siete arrivati. Al ritorno va fatto in salita 30 minuti (bastoncini utili).
Altro accesso, più caldo, da Foresto prendere il sentiero 560 del Rocciamelone, che sale sopra le case e arrivati ad un grosso masso con indicazioni prendere la deviazione sulla ds che porta al Truc San Martino passando dalla ds orografica dell’Orrido. 30 minuti in salita poi breve discesa al fiume. Al ritorno discesa veloce.
Un lusso è scendere da Case Trucco all’andata, poi se siete in comitiva uno va a prendere l’auto scarico e gli altri scendono a Foresto.
Tipo di Roccia
Calcare grigio lavorato in generale e nelle parti più alte uno splendido e sorprendente conglomerato, unico nel suo genere. Nel complesso ottima. Portarsi una spazzola di ferro, i tiri sono nuovissimi e per quanto puliti possono necessitare di un ritocco.
Attrezzatura
Spit e soste inox, moschettoni in acciaio di calata. Tutti i tiri strapiombanti sono forniti di rinvii fissi nella sezione più difficile. Portare 20 rinvii. Corda da 60 metri, i tiri sono lunghi 25 - 30 metri al massimo. Volendo una chiave da 17 se qualche dado si allenta.
Casco per entrambi ma indispensabile per chi assicura (!), la roccia è bella e solida ma è una falesia nuova e va posta la debita attenzione. Non stare sotto le linee di scalata.
Quando andare
Panzanera è una falesia estiva (preziosa), ottima da Giugno quanto si asciuga bene a Settembre, poi non sappiamo, in autunno secco magari si scala alsole. In caso di forti piogge prolungate i tiri si bagnano, l’umidità arriva da dentro. Quest’anno desertico è perfetto, ma non sarà sempre così, approfittatene.
IL sole arriva alle 13.30, occorre andare molto presto, ma la bellezza e l’unicità dei tiri meritano la levataccia. Il torrente mantiene un clima fresco anche nei giorni più caldi e a fine giornata permette splendidi bagni e idromassaggi nelle pozze, un paradiso naturale. Non per niente si chiama Panzanera beach. Vicino al sentiero, sul lato ds del torrente guardando a monte, in basso, una piccola fonte permette di avere acqua fresca, la fonte Panzanera.
I 10 tiri da liberare a Panzanera beach sono, da sin a ds.
1. La Pancia non c’è più
2. Panzerotto ( liberato, 6b+)
3. Sancho Panza
4. Panzanera
5. Omo de Panza
6. Panza in fuori
7. Dolores de Panza
8. PanzinoGiordino
9. Panza Therapy
10. Panza Legend
11. Panzer
Sono in progetto altri tiri, questi sono quelli ora presenti per l’estate 2022.
A voi, Panzanera vi aspetta.
G&B - Andrea Giorda e Claudio Battezzati - Luglio 2022
Vuoi entrare nella storia? Vuoi raccontare ai tuoi nipotini che hai liberato la già mitica Panzanera? Se hai braccia da panettiere e dita da fabbro partecipa al Panzanera Beach Contest, più in breve, al Panza Contest.
Panzanera è una nuova falesia in Valle di Susa con ben 10 tiri ( su 11 per ora chiodati) da liberare e proporre un grado. Due lunghezze più accessibili, per le altre otto servono solo due verbi, tenersi e resistere, il resto son chiacchiere.
Tradurre in realtà, replicabile, un pensiero.
…Voglio un pensiero superficiale
Che renda la pelle splendida…
Truc San Martino: Finchè Fuori fa Giorno, a Casa non ci Torno
7a max, 6b obb. - S2
250mt - esposizione Ovest
Note
Bella via nell’ambiente particolarissimo dell’Orrido di Foresto. Si inizia a scalare con una cascata alle spalle e si esce in cima su uno splendido balcone sulla Val di Susa. La roccia è una via di mezzo tra quella dell’Orrido nella parte bassa e Catteissard in alto.
Nonostante la via sia interamente spittata non è una via di falesia ma richiede di sapersi muovere un minimo su terreno d’avventura. Prestare attenzione a non far cadere sassi vista la presenza della ferrata sul lato opposto dell’orrido.
Ideale nelle mezze stagioni e anche d’estate perché la parete è molto ventilata e rimane in ombra fino alle 12.
Materiale
15 rinvii di cui 2 lunghi, non servono friend.
Avvicinamento
In breve per chi conosce la ferrata: si arriva alla fine della ferrata dal sentiero che di solito si fa discesa e si scende l’ultimo pezzo sino al torrente. Lo si attraversa e seguendo per 30m il cavo arrugginito della vecchia ferrata si giunge all’attacco. (40’)
Per chi non conosce la zona: Dalla chiesa di Foresto, dove si parcheggia, si percorre a piedi la strada asfaltata che entra verso l’orrido, prima di entrare si prende la mulattiera che sale in mezzo alla case a sx con indicazioni per il rocciamelone. Si supera qualche bivio dove bisogna tenere la destra (indicazioni per M Molaras) e dopo circa 25’ si arriva all’altezza di una casa. Si prosegue circa 100m, poi si abbandona il sentiero principale e si svolta decisamente a dx in direzione dell’orrido (in questo momento la parete è ben visibile davanti a voi) seguendo il sentiero che arriva dove finisce la ferrata (cavi). Qui è consigliabile imbragarsi e usare una longe. Si scende lungo la ferrata fino a che non si arriva al torrente nell’orrido. Lo si attraversa e seguendo per 30m il cavo arrugginito della vecchia ferrata si giunge all’attacco. (15’)
Descrizione
L1: 6c, Inizia con un breve traverso, una sezione facile su ottime prese porta al singolo di 6c. Poi più facile sino in sosta.
L2: 5, Dalla sosta si va a sinistra, uno spit protegge l’entrata nel canale poi per facili placche si giunge in sosta.
L3: 6b+, Bellissimo tiro, inizio su muro a buone prese, poi dalla cengia inizia una sezione strapiombante su tacche nette, sosta da collegare poco visibile, dall’ultimo spit tenere la sinistra.
L4: 4, Si sale il facile muro (1 spit), si supera una sosta di servizio e si risale a destra il canale (1 spit) fino in sosta alla base della pala finale.
L5: 6a+, inizio in facile diedro poi bei movimenti tecnici su placca nera.
L6: 6c, versione più tecnica e difficile del tiro precedente, bel traverso finale impegnativo, sosta poco visibile in una nicchia.
L7: 7a, Bellissimo tiro che inizia con un breve traverso a sinistra, poi strapiombo (spit poco visibile, si vede all’ultimo) e difficile ristabilimento su tacche, poi più facile fino in sosta su ottima roccia.
L8: 6b, si sale il muro sopra la sosta, dopo un ristabilimento su cengia si traversa a sx con bei movimenti su tacche, si sale il muro rossa di roccia magnifica e si entra in un diedro che si segue fino al termine delle difficoltà, sosta su albero con cordone rosso.
Discesa
Dall’albero si prosegue in obliquo verso sx, senza percorso obbligato, su terreno via via più facile, fino a che non si raggiunge il colle del truc san martino con fantastico panorama sulla val di susa. In 5’ si può anche raggiungere la cima del truc. Per scendere si prende il sentiero che sale leggermente all’inizio, dopo pochi metri si va a destra al bivio e si scende passando davanti alle striature nere fino a foresto. Arrivati al parcheggio sterrato delle striature c’è un comodo passaggio che permette di arrivare direttamente dentro l’orrido senza passare dal paese, basta andare a destra e salire la sterrata che poi diventa sentiero. (circa 30’ in totale).
Storico
Iniziata novembre 2020, finita agosto 2021.
F. e M. Ventre, M. Vigorita