Abbiamo conosciuto Maria Grazia Laetsch a fine Agosto. Ci troviamo a Ceresole Reale, la nostra attenzione è catturata da una baita in pietra decorata con fiori e cataste di legna di larice ordinate in modo certosino con stile austriaco. La curiosità è così forte da spingerci a chiedere una visita. Siamo accolti con enorme piacere ed orgoglio, una stufa nell’angolo della cucina riscalda l’ambiente mentre inizia una lunga chiacchierata.
L’arrampicata è una disciplina associata ad un’idea di turismo ecologico: si svolge a stretto contatto con la natura e, se svolta correttamente, può contribuire anche alla diffusione della cultura di conservazione ambientale.
Nel perseguire tali obiettivi, vuole essere un'attività che, pur avendo connotazione sportiva, rivolge anche una costante attenzione ai temi della “spiritualità e sacralità della montagna”...
La mia chiacchierata nasce come una lezione della scuola Gervasutti per illustrare agli allievi vicende e curiosità dell’alpinismo torinese dalla scomparsa di Giusto Gervasutti (1946), all’avvento dell’arrampicata sportiva con le gare di arrampicata (1985), una specie di “AMARCORD”, illustrato a chi inizia ad inoltrarsi nell’avventura complessa che è l’alpinismo...