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Fantàsia - Relazione della via

Fantàsia
Alessandro ZUCCON, Velleda MAURO
31 Agosto 1986
7A+ max, 6b obb. 230mt – R2
Dalle ripetizioni di:
Filippo Ghilardini, Federico Picco e Alessandro Zuccon, 29 Luglio 2023
Manuel Bissaca AKA Tritoni Verticali, Filippo Ghilardini, 3 Settembre 2023

Sea Specchio Iside Fantasia1986 08 31 Schizzo Originale

Schizzo originale della via, arch. Zuccon

 Relazione

L1. Attacco in corrispondenza di due spit fix non collegati. E’ il primo tratto che ora si percorre comunemente per accedere a Sogno di Sea (che in origine traversava per cenge e rododendri da sinistra). Dopo la bella fessura con alcuni incastri ring lock, e giunti alla cengia erbosa (chiodo con vecchia fettuccia), si traversa a sinistra per circa 15 metri in orizzontale, fino a raggiungere S1, due spit fix non collegati alla base di un bel diedro inciso da fine fessura. 5b 35 mt
L2 Attaccare il diedro proteggendosi con friend piccoli e medi, utili anche i nut. Nella parte superiore, quando sembra farsi più difficile, appaiono generosi appoggi per i piedi. Piegare quindi a sinistra in direzioni di una sosta con spit fix collegati, di cui quello inferiore con anello di calata saldato. 6A 25mt
L3 Si attacca per una larga fessura sulla destra, volendo proteggibile con friend n.5 ma non indispensabile, buoni appoggi sulla faccia sinistra, fino a proteggersi con friend n.2-3, ribaltamento e poi facile e bella fessura, ci si porta a destra nel grande diedro e si affronta, sempre sulla destra, la fessura generata dalla grande lama incastrata, traverso a sinistra e facile risalita alla grande cengia dove è presente uno spit di altra via(?), proseguire ancora qualche metro in verticale, a sinistra o a destra (cordino, sogno di Sea) del grande masso staccato. Sosta di Sogno di Sea, con due fix cordino e maillon di calata. Da qui volendo ci si può calare alla sosta precedente (far passare le corde a sinistra del diedro) a da li a terra, tuttavia se si prosegue verso il termine della via non si passerà più di qui. 6A 40mt.
L4 Tiro in comune con Sogno di Sea. Salire sopra la sosta prima verso sinistra, poi a destra e guadagnare una rampa erbosa tendente a sinistra, al suo termine innalzarsi per un diedro molto aperto e di roccia lavorata, verso destra, che si esaurisce contro compatte placche. Attraversare lo spigolo sinistro su piccoli appoggi e giungere alla sosta con catena, in comune con la via “Spit Story” che sale diretta dal basso. 5a 20 mt
L5 Da qui Sogno di Sea va a sinistra verso il pendolo, Fantasia invece procede verso destra per un traverso davvero “fantasioso”, abbiamo lasciato due chiodi ad indicare il percorso, se ne trova un terzo appena prima del passo del tiro, ma sotto i piedi (che fantasia anche qui nel piantarlo!), va rinviato con cautela e allungato con fettuccia da 120cm, subito dopo è possibile piazzare un friend medio sotto la cornice, utile per proteggere il passo al secondo di cordata. Si prosegue quindi facilmente verso destra fino ad incontrare uno spit della nuova via “Lo sciocco in blu”, da ignorare, a questo punto salire verticalmente e reperire la sosta di tale via, su due spit fix con anello, sulla sinistra. Appena prima, visibile la vecchia sosta su fettuccia in clessidra. 6a 30mt
L6 Tiro molto impegnativo. Salire verso destra in direzione di una grossa scaglia apparentemente (e probabilmente) staccata, proteggersi prima di affrontarla con friend n.3 ben dentro e attraversarla senza mettere friend, premendola verso il basso e senza tirarla. Giunti in una posizione comoda proteggersi con friend n.2 in basso e 0.4 in alto, i prossimi metri saranno impegnativi. Va fatto un difficile passo verso sinistra in direzione di un'evidente sporgenza, in cui va piazzato un nut medio. A questo punto è possibile allargarsi verso destra grazie ad un buon appoggio e piazzare uno o due buoni friend medi e spingersi quindi verso sinistra per buone ma lontane prese sotto una cornice manigliata e fessurata dove proteggersi. La si segue verso destra, incontrando un vecchio ma sicuro chiodo a V, subito sopra si può proteggere con un friend piccolo/medio sotto il tettino (presa utile per le mani). A questo punto affrontare lo spigoletto a sinistra e per tacche uscire dal tettino raggiungendo un’ottima scaglia, da tirare però con cautela, fino ad innalzarsi con passo non facile a prendere la cornice successiva e finalmente l’ottima fessura. In questo tratto è possibile proteggersi con un piccolo nut e con un chiodo universale lasciato, con cordino strozzato. Il chiodo può essere utilizzato ma non è del tutto affidabile, andrebbe forse sostituito con uno più fine. I chiodi non sono spit. Ci si protegge nella bella fessura di dita che si segue con andamento verso destra fino a giungere alla sosta in comune con Riflesso di te Stesso. 6c+ 40mt
L7 Da questa sosta sono visibili i fix nuovi della variante all’ultimo tiro di Riflesso di te Stesso vs. 2016, realizzata dai fratelli Enrico, che vanno verso destra in direzione di un muro compatto. Il percorso di Fantasia invece è diverso ed è stato “copiato” inconsapevolmente da Grassi durante l’apertura di Riflesso vs. originale (aperta qualche mese dopo Fantasia), con l’apposizione di 2 spit rock probabilmente piantanti dall’alto, e alcuni chiodi colorati di rosso.
Si ignorano quindi i fix inox e si va verso destra dove si affronta un breve muretto, ci si innalza in direzione dei tetti fino ad incrociare la linea di fix, attraversarla verso sinistra, proteggendosi con un chiodo presente e friend piccoli, raggiungere sulla sinistra il primo dei due spit rock rossi. Qui è presente un passo di blocco molto duro e aleatorio, sul 7A/7A+ che purtroppo abbiamo liberato solo da secondi, non vi è stato tempo a sufficienza. Lo spit è stato testato con un paio di voli e tiene, ma ci riproponiamo di sostituirlo con uno nuovo. Si giunge ad un altro spit, evitabile in quanto ci si può proteggere a destra con friend medio. Qui non bisogna sbagliarsi, bisogna proseguire a destra per poi ripiegare a sinistra in direzione di un chiodo rosso e non andarci direttamente dallo spit. A questo punto si prosegue verticalmente e più facilmente, altro chiodo, fino ad immettersi in un facile diedro (spit di Riflesso “nuova” visibili sulla destra), al cui termine si piega facilmente a sinistra e si raggiunge la sosta di calata, gestire bene gli attriti. 7A/7A+ (singolo passo, il resto è sul 6A+ max) 38mt.

Calate:
Le soste sono tutte a spit. Tranne la prima, sono collegate e attrezzate per le calate. Tuttavia è consigliato scendere con 4 calate dalle soste con catena di Riflesso di te Stesso vs.2016.

Materiale:
n.2 serie di friend Wild Country fino a n.2, una serie friend micro (00, 01, 02), un friend n.3, non indispensabili doppio n.3, n.4 e n.5. Molto utile una serie di nut medio piccoli.
E’ possibile scalare la via anche con una singola da 60mt, ma bisogna portarsi un cordino o una mezza corda lunga altrettanto da utilizzare per le calate ed eventualmente recuperare uno zainetto.
Lo schizzo originale di Zuccon è molto preciso, variano leggermente alcuni punti di sosta.

Sea Specchio Iside Fantasia1986 08 31 L1b 1700x2560 (1)

Velleda Mauro in uscita da L2, durante la prima salita del 1986. arch. Zuccon

Note
La via, che non sappiamo se fosse stata ripetuta in passato, era stata aperta in giornata il 31 Agosto 1986 (ero nato da un mese e mezzo), da Sandro Zuccon e dalla compagna Velleda Mauro, dopo che Sandro stesso aveva ripetuto Sogno di Sea e visto tale possibilità. Nell’occasione con Mario Ogliengo aveva proseguito per la Cresta della Cittadella, per non farsi mancare nulla.


Sono curiosi alcuni fatti, per esempio che dalla relazione originale e dalle foto della prima salita si vede chiaramente che i diedri del secondo e del terzo tiro erano effettivamente liberi da terra ed erba, ed invece ora ci sono costati due giornate di lavoro per estirparla.
È inoltre curioso il fatto dell’ultimo tiro, aperto da Sandro con passi di A1 (ma dove aveva chiodato?!) e pochi mesi dopo ripercorso inconsapevolmente da Grassi, con due spit ed alcuni chiodi, probabilmente piantati dall’alto.
Altrettanto curiosamente è stato trovato un spit collegato con un chiodo ed altro ciarpame in S2, probabilmente una sosta di “emergenza” per chi sbagliando scende da Sogno di Sea all’altezza del pendolo, o più fantasiosamente sarà stato forse qualche ripetitore che temeva la larga fessura successiva? In ogni caso abbiamo aggiunto un fix inox con anello di calata saldato.


La via è stata da noi ripetuta due volte, il giorno 29 Luglio dalla cordata Filippo Ghilardini, Federico Picco e Alessandro Zuccon, in cui sono stati liberati i tiri (L6 a vista da Filippo Ghilardini e L7 da secondo Federico Picco), chiodate le soste mancanti (in realtà ne mancavano solo una e mezza, le altre sono in comune con altre vie) aggiunti un paio di chiodi e iniziato il lavoro di pulizia.


Il giorno 03 Settembre è stata ripetuta dalla cordata Manuel Bissaca, AKA Tritoni Verticali, e Filippo Ghilardini, in cui sono stati aggiunti altri 2 chiodi e proseguito il lavoro di pulizia, con tanto di soffiatore per la terra. Purtroppo su L6 un volo di più di 10 metri a causa di un chiodo di servizio che ha ceduto, durante la pulizia, mi ha tolto le forze per riprovare in libera l’ultimo tiro 😊. Adesso però la teppa non c’è più e si può ben proteggere a friend.


Grazie a Sandro per l’ispirazione, Fede per il tempo dedicatoci e soprattutto Manu per il gran lavoro di pulizia che speriamo sia all’altezza delle grandi operazioni di “restauro” delle altre vie sostenute dal gruppo Rocciatori Val di Sea.
Crediamo che la via sia interessante e meritevole di ripetizione, anche se un po’ diversa dalle altre. Fa pensare il fatto che sia stata aperta sostanzialmente nello stesso periodo di Riflesso di te Stesso e gradata originariamente TD, mentre Riflesso ED. Ai ripetitori il giudizio finale!
Buone scalate e buon Val grande in Verticale 2023.

Filippo Ghilardini, INA Scuola Gervasutti

Sea Specchio Iside

Foto dell'epoca dello Specchio di Iside, 1986 arch. Alessandro Zuccon

Sea Specchio Iside Fantasia1986 08 31 Tracciato 2560x1631

Questo tracciato realizzato da Sandro Zuccon prima delle ripetizioni 2023, alcuni punti di sosta sono leggermente spostati.

relazione sogno di sea

Relazione presente sulla vecchia guida Sogno di Sea (G.C. Grassi), in cui alcuni dettagli erano stati modificati rispetto alle relazione originale di Zuccon, vedi primo tiro e alcuni gradi.

relazione Zuccon

Realzione originale di Zuccon.

tracciato ultimo tiro

Dettaglio dell'ultimo tiro

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