AR1 - 2019 prima parte
Con l’uscita alla falesia di Montestrutto si è conclusa la prima parte del corso di arrampicata base.
Questa parte è una vera full immersion nel mondo dei nodi e delle manovre: una lezione intera dedicata all'apprendimento dei nodi fondamentali. Una “uscita” alla SASP del Palatazzoli in cui questi nodi si vedono in pratica: breve salita top rope, discesa in doppia con la longe già predisposta, risalita della corda, collegamento delle soste e ancora nodi. Tutto questo come preparazione alla prima uscita vera e propria in ambiente alle Courbassere nelle Valli di Lanzo, palestra di roccia che ha visto la formazione di praticamente tutti gli alpinisti torinesi: prova di tenuta della caduta del primo di cordata, ancora corda doppia e risalita della corda e movimento della cordata e ancora nodi e non solo: posizionamento delle protezioni mobili, costruzione e collegamento di una sosta, tecnica di arrampicata. Ancora una seconda serata alla SASP del Palatazzoli per affrontare le manovre di soccorso della cordata: la calata con il ferito e il paranco di recupero; un ripasso dei nodi e poi didattica di arrampicata.
L'attività didattica è stata svolta in ottemperanza ai regolamenti dei corsi sezionali della CNSASA per il corso di roccia AR1.
Come tutti gli anni allieve e allievi hanno fatto a gara per dare il massimo e arrivare all'ultima uscita preparati.
Il risultato sono state tutte belle giornate trascorse insieme in un clima di allegria e, bisogna dirlo, di piccola preoccupazione: sarò ammesso o non sarò ammesso alla seconda parte del corso? La selezione è sempre difficile. La salita di vie di più tiri, a differenza della pratica dell’arrampicata sportiva in falesia – dove l’ambiente di esercizio è più facilmente controllabile - richiede che gli allievi dimostrino conoscenza, dimestichezza e sicurezza nelle manovre della cordata.
Anche se nelle salite vere e proprie gli istruttori saranno sempre accanto agli allievi nella loro esecuzione, sarà necessario che gli allievi non abbiano nessun tentennamento a eseguire le disposizioni e incertezza su cosa fare alla sosta sia in salita che in discesa. Ed è per questo che in questa parte si insiste allo sfinimento nella ripetizione delle stesse manovre. Abbiamo detto “piccola preoccupazione”, si, perché se non è quest’anno sarà il prossimo anno: quindi auguri a tutti e grazie per aver partecipato a queste giornate di introduzione all'arrampicata base, arrivederci o alle lezioni teoriche che sono aperte a tutti i soci del CAI, o, magari, al corso di arrampicata libera.