Itaca nel sole - Cercando Gian Piero Motti
ITACA NEL SOLE - Cercando GPM
Alle 7 inizia il tragitto per il lavoro: il Monviso fa sempre da sfondo e con il polpastrello contro il vetro percorro la cresta Est del Re di Pietra.
È solo martedì ma la montagna non lo sa e costringe molti arrampicatori a legarsi all’albero della nave e ad ascoltarne il richiamo.
Questa sera a soddisfare i nostri desideri ci sarà la prima torinese di “Itaca nel Sole – Cercando Gian Piero Motti”.
Alle 20 la sala del cinema Massimo inizia a riempirsi e con piacere noto che i volti sono quelli di sempre: gli amici e istruttori della Gerva, quelli del Bside, i miti di ieri e di oggi.
Sono incuriosita dalla sfida di questi due giovani registi, Tiziano Gaia e Fabio Mancari, che con questa iniziativa si dimostrano coraggiosi come le storie che racconteranno.
I fotogrammi scorrono veloci, risate e sorrisi del pubblico terminano in un grande applauso spontaneo alla fine del film.
Non è solo un film su GPM, ma un documentario emotivamente e simbolicamente carico, che va alla ricerca del grande alpinista torinese ed ex- allievo ed istruttore della scuola Gervasutti.
La montagna rappresentata non è fatta di soli chiodi o grandi imprese, ma di persone, di filosofia, di ideali.
Il rischio di sfociare nel mito di Motti e di mettere in secondo piano l’uomo che era, è stato scongiurato dalla coralità delle testimonianze raccolte.
La scelta dei registi, infatti, appare orientata a non ricavare una versione storica ufficiale di Gian Piero – da qui il sottotitolo Cercando GPM – a favore di una libera interpretazione dei suoi scritti e delle testimonianze di chi è stato travolto dal suo pensiero.
Manera, Re, Gobetti, Gogna e gli altri presenti sul palco rappresentano il messaggio del film e ancora di più GP.
GP come filo conduttore invisibile di questi amici e per noi, nuovi occhi con cui guardare all’alpinismo: non più sofferenza e raccolta di salite, ma condivisione e ricerca di senso, allenamento non solo del corpo ma anche della mente.
Quasi naturalmente il percorso di Motti arriva al termine, il suo messaggio è passato e GP si toglie la vita nella sua Val Grande di Lanzo.
Il grande successo del film si fa sentire e per tutti i torinesi il nuovo appuntamento è fissato per il 6 giugno alle ore 21 al cinema Massimo, prenotatevi online, i posti disponibili si stanno esaurendo rapidamente.
Martina Mastria