Inaugurazione Cava Alta
La stagione, purtroppo, è quasi finita... ma il ghiaccio a Cava Alta non manca ed è ancora più bello rispetto a gennaio! Sarà forse finalmente giunto il momento di inaugurare questa falesia di cui siamo così fieri? Certo, le cose da fare sono molte... e il tempo è poco... per questo, durante la settimana c'è chi, come pausa dal lavoro o dallo studio, pensa ad organizzare la giornata di domenica: telefonate, locandine, pubblicità sui social network, lista della spesa per il vin brûlé...
Alla fine ce l'abbiamo fatta. Domenica il sole e il freddo erano quelli giusti, la passione e il divertimento dominavano. Dopo aver appeso lo striscione della scuola Gervasutti, eravamo pronti ad accogliere gli amici per festeggiare. Abbiamo scalato su ghiaccio, provando anche le tre o quattro divertentissime linee di misto.
La falesia presenta tiri più semplici nella parte di destra e tiri più verticali e ingaggiosi in quella di sinistra, quindi nessuno è rimasto insoddisfatto. Oltre agli amici affezionati di questo posto e ad alcuni nuovi scopritori attirati dalle locandine e dai palloncini sul sentiero, ha partecipato anche la Petzl con un suo atleta ed è stato possibile provare i materiali messi a disposizione. Non sono mancate le risate, la buona compagnia e il vin brûlé... non ci sarebbe stato modo migliore per concludere la stagione.
Tutto il duro lavoro dei mesi precedenti è stato ricompensato, la falesia ormai è conosciuta e apprezzata da moltissimi, come ci conferma la presenza di un gruppo di ghiacciatori del CAI francese incontrati il giorno prima durante i preparativi.
Ma la ricompensa più grande è stata vedere il sorriso sul viso di Max e Romeo. Due sorrisi completamente diversi, uno esplosivo, l'altro più riservato, ma entrambe espressione di entusiasmo e passione oltre ogni limite.
Questa falesia è nata dall’idea di due ghiacciatori ed è stato possibile realizzarla grazie al lavoro e al sostegno di istruttori ed ex allievi della scuola Gervasutti, la quale ha creduto fermamente in questo progetto promuovendo una raccolta fondi per il materiale necessario all’attrezzatura delle pareti e per gli ulteriori lavori fini a rendere usufruibile questa risorsa che, con l’aiuto e il rispetto di tutti rimarrà nel tempo.
Personalmente ringrazio Max e Romeo per il loro lavoro e per avermi insegnato che il motore delle nostre azioni non deve essere la speranza in un ritorno materiale, ma la passione e la voglia di mettersi in gioco. Ringraziamo tutti i sostenitori che hanno contribuito alla nascita di Cava Alta. Un grazie particolare anche a Giampiero, fonte instancabile di motivazione per noi allievi.
Ottimo lavoro!
Eugenia Passet