logo gerva

'A FIL DI PAGINA' On Sight

12 Selfie on the TopRacconto fotografico della prima ON SIGHT dello spigolo 'A FIL DI PAGINA' realizzato da Michele Amadio neo Accademico e preziosa new entry Gerva!

 [Pubblicato su PLANET MOUNTAIN 03.10.2013]

 

 

1 Ecco lo spigolo

2 Entrata insidiosa

3 Passetto bastardo

4 Onda di granito

5 Piu spigolo di cosi

6 in equilibrio precario

7 On sight

8 Verso la prima catena

9 Second peach

10 Sull asteroide

11 Tra la terra e il cielo

Via particolarissima, molto estetica, forse unica nel suo genere in zona, che sale il filo di spigolo della pagina sinistra. Avvicinamento breve, roccia super , 3 doppie rapidissime, la short climb ideale per autunno e primavera.

Se non c’è neve è praticabile tutto l’anno, anche d’inverno se c’è il sole, è un posto molto caldo. Da evitare dopo grandi piogge, le placche iniziali potrebbero essere bagnate. Il sole arriva verso le 11.00 e quindi non vale la pena attaccare presto.A fil di PaginaI quattro tiri sono tutti interessanti. Sul secondo c’è una roccia straordinaria a Knobs, i Bugnun in piemontese, come Christian, svedese di nascita, ha appreso dall’idioma locale. Il passo chiave della Placca dei Bugnun, regala una scalata elegante e delicata, un piacere per i più tecnici. Si arriva quindi alla prua, una fiamma nel cielo. Strutture del genere si trovano su calcare eroso, rarissime su solido granito. Ancor più raro che siano scalabili tutte con prese naturali, questa lo è ed è un piccolo miracolo. Noi abbiamo solo rinforzato da dietro qualche fragile lama, che nel tempo con le ripetizioni si sarebbe staccata, senza assolutamente alterare le prese così come le abbiamo trovate.


Il primo tiro della prua ( il terzo della via) è molto particolare, ogni passo è da studiare, richiede un po’ di tutto, piedi, decisone, tecnica ma soprattutto intelligenza motoria. C’è di buono che vi sono numerosi riposi che permettono ottimi recuperi che non fanno salire il grado.


Il secondo tiro della prua (il quarto della via) è da farsi tutto sul filo di spigolo fino a prenderlo in opposizione con le mani, per superare il tratto più liscio. Si è sospesi tra terra e cielo come direbbe Rebuffat, in un’esposizione da cinema, foto ricordo d’obbligo. Volendo fare l’esperienza mistica si uniscono questi due tiri per 50 metri di scalata mozzafiato, il grado non cambia, 7a+ perché i riposi sono frequenti.Occhio solo a calcolare bene le forze e la distanza dei chiodi se si è alla frutta meglio spezzarlo in due.

Se in cima arrivate fino alla pianta la sosta è più comoda e bella e vi godete questo giardino sospeso su una valle “da soogno”.. come direbbe il Briatore di Crozza!

 Andrea Giorda

 bshop logo
CNA Assicurazioni Srl Via Spalato 62A Torino
bshop logo
Logo Wild Country
Libreria editrice la Montagna Torino
Palestra arrampicata Bside Torino

Litografia Briver
 Palestra arrampicata SASP Torino