Grands Charmoz : Pilier Cordier
Altra salita di grande respiro per due giovani istruttori della scuola.
Fabio Ventre IS, e Mirko Vigorita ASP, sul Pilier Cordier ai Grands Charmoz.
Le parole di Fabio:
Bellissima gita, abbiamo bivaccato al lago blu a 10 minuti dalla funivia insieme a un sacco di altra gente, posto molto comodo con acqua vicino ai nevai sopra al lago. Attaccato alle 6, il traverso su neve è esposto alle cadute di sassi dal ghiacciaio dei nantillons che scaricava parecchio. Via molto lunga, si possono fare tiri a piacimento, ci sono numerose soste intermedie e le relazioni variano dai 26 tiri di piola ai 17 di altre, noi abbiamo cercato di fare sempre tiri lunghi per risparmiare tempo. Sulla cengia si deve andare verso dx vicino ad una forcella e risalire una specie di cresta tenendo il lato destro, poi diventa evidente. Molto utile il 4 doppio. Attaccato alle 6, in cima alle 14,30 e base intorno alle 6 mi pare. Non avevamo il martello ma nonostante l'affollamento i chiodi di un paio di soste li ho tolti con due dita, evidentemente tutti salgono convinti che qualcuno li abbia ribattuti.
E i preziosi consigli:
Consiglio quindi di portarsi un martello. Non fatevi ingannare dai tiri di quarto/quinto, molti sono simili a dei 6a/b