logo gerva

Punta Cristalliera (2550m) – Via Fior di Loto/Diedro Dassano/Placca Motti-Ghirardi

Punta Cristalliera (2550m) – Via Fior di Loto/Diedro Dassano/Placca Motti-Ghirardi
250m, 6b/ 5c obbl.

01 notte al selleries
Roberto tipregotipregotiprego scaliamo la Cristalliera, guarda che posto! Ok ok che via facciamo? Non quella superspittata dai, magari una tutta da proteggere, da stringere un po’ le chiappe… Fior di Loto sembra bella, non trovo ripetizioni recenti né relazioni precise. Allora, la via è di Galante e soci, fatta nel ’73… è una delle vie del Nuovo Mattino! Ok ok facciamola. Portiamo il martello? Sempre.

Leggi tutto

Spigolo Fornelli - Parete dei Militi in Valle Stretta

Spigolo Grigio o Spigolo Fornelli alla parete dei Militi in Valle Stretta.

pietrofornelliUna via per tutti, ma non per i tanti. L’anno è il 1951. Pietro Fornelli, Giovanni Mauro e Luigi Pistamiglio aprono una via alla parete dei Militi in Valle stretta; la via prenderà il nome di Spigolo Grigio, o Spigolo Fornelli.
Fornelli, Mauro e Pistamiglio sono tre istruttori della neonata scuola G. Gervasutti: Mauro dal 1948, Fornelli e Pistamiglio dal 1951.
Oggi, se si guarda solo alla difficoltà in gradi e alla valutazione generale, poco poco che si sappia scalare – o che si pensi che scalare sia barcollare tra spit e spit -, si è tentati di ingaggiarsi su salite più impegnative: così fanno tanti.
La “Fornelli” alla Militi invece secondo me è una via per tutti: tutti coloro che alle prime armi, magari finito il corso di alpinismo, vogliono ingaggiarsi in una salita classica di grande soddisfazione: continua nelle difficoltà che propone; ottimamente protetta a spit che danno sicurezza ma non tolgono il piacere di cercare appigli, sempre sicuri, e appoggi, sempre franchi.

Info sul sito AltoX

 

 

Castello Provenzale Punta Figari “L’OROLOGIO SENZA TEMPO”

“Quando l'orologio è senza tempo, perché sai che il tempo niente cambierà”
Stupenda salita dalle difficoltà molto continue e sostenute, aperta da Giovannino Massari e Andrea Parodi nel 1982, con l’uso quasi esclusivo di soli nuts. Oggi a distanza di 37 anni dalla sua apertura rimane una delle vie più difficili e ambite della Castello Provenzale. La via è stata oggetto di restyling ad opera di Giovannino Massari e Paolo Semandi che hanno installato le soste a spits con anello per la calata in corda doppia e ripulito la linea di salita da prese insicure, chiodi e cordini vetusti; qualche chiodo comunque è rimasto o è stato aggiunto per indicare la linea di salita, anche se per la tipologia e conformazione della roccia tipica della Castello Provenzale, qualche spits si poteva “piantare”, per evitare rovinose cadute in alcuni tiri, dovute alle lunghissime distanze tra le protezioni, peraltro difficili da collocare.

Relazione

Scalare nel Midwest Americano

"MIMG 4686i mancano le Alpi"
Così si chiudono le mail di Fabio in missione di studio in America.
Però, per ammazzare la nostalgia, qualche bella arrampicata la vuole raccontare:

Scalare nel Midwest Americano
di Fabio Ventre
La seconda cosa che ho fatto dopo aver deciso dove andare a studiare, è stato ovviamente un rapido censimento delle possibilità arrampicatorie del luogo. Preso nota con sgomento che l’elevazione massima dello stato dell’Illinois è di circa 300m mi sono rassegnato a non vedere montagne per un bel po’ di tempo, rimaneva però la possibilità di scalare in falesia.

Urbana-Champaign è uno di quei mega campus americani proprio come si vedono nei film, gigantesco e con un sacco di studenti da ogni parte del mondo a circa 3 ore a sud di Chicago. Qui con sorpresa ho scoperto che esiste un Climbing Club molto attivo (il gruppo Facebook conta più di duemila membri) che organizza dei weekend di arrampicata. Anche se le abitudini e gli stili di vita sono abbastanza diversi dai costumi europei noto con piacere che tra la “popolazione rampicante” si incontrano sempre più o meno gli stessi tipi di persone.

Le due falesie principali dove si va di solito sono la famosa Red River Gorge e Jackson Falls.

Leggi tutto

Tsaranoro – Alla ricerca della via perfetta

13 tsaranoroTUTTO D’UN FIATO
Terra rossa, piedi gonfi, piedi scalzi, occhi scrutatori, sono le cose che vorrei spiegare quando ci chiedono “Ma sto Madagascar?”.
Alla fine, ci limitiamo a rispondere “una figata!”, tanto riduttivo quanto troppo occidentale.
Possiamo parlare delle vie fatte, della roccia perfetta e sicuramente lo faremo, ma cos’è stato vivere questo viaggio è difficile da descrivere.
Ma ci proviamo.

Leggi tutto

 bshop logo
CNA Assicurazioni Srl Via Spalato 62A Torino
bshop logo
Logo Wild Country
Libreria editrice la Montagna Torino
Palestra arrampicata Bside Torino

Litografia Briver
 Palestra arrampicata SASP Torino