Corso di arrampicata base AR1 - 2018
Pur non volendo essere ripetitivo, è con soddisfazione che posso affermare che anche quest’anno il corso base di arrampicata AR1si è svolto nei migliori dei modi, con la partecipazione coinvolgente di tutti, Istruttori e Allievi.
Le vie delle palestre di arrampicata sono sempre quelle classiche, tuttavia l’entusiasmo delle ragazze e dei ragazzi che le salgono per la prima volta è talmente trascinante che come istruttori dobbiamo dire loro grazie.
Grazie a chi scende felice della salita da secondo di un tiro al suo limite; grazie a chi è orgoglioso di aver salito un tiro da primo - e magari quando si è iscritto e non aveva mai scalato. Grazie del buon umore che arriva alla fine di una via, probabilmente patita, ma salita con tenacia.
Grazie a tutti gli istruttori in particolare a Filippo, Giampiero, Martina, Eugenia, Marco, Ugo,Jacopo, Adelchi ,Gianfranco, Fabio, che hanno contribuito in modo determinante alla buona riuscita del corso.
Il corso si è svolto tra i massi delle Courbassere e le pareti di Montestrutto, in una alquanto insolita Sbarua “siberiana” , sino a una solare Finale Ligure per l'ultima uscita e la cena di fine corso.
Qualche numero per un poco di concretezza: 60 allievi iscritti alla prima parte; 38 allievi che hanno proseguito il corso di cui 12 ragazze; 4 allievi plus iscritti per un percorso di formazione nelle attività della scuola, 3 nuovi ASP(iranti istruttori), e 34 istruttori disponibili ogni qualvolta ce n'è stato bisogno, e poi tanti tiri di corda saliti.
Quest'anno il corso è iniziato con un commosso pensiero rivolto a Massimo Giuliberti. Di lui si è già detto molto: ma le parole si perdono nell'aria; rimane però ciò che ha fatto per la scuola: come istruttore per gli allievi, come compagno tra gli istruttori. Una figura carismatica, talvolta ruvida, ma sempre disponibile, un amico sincero, leale.
Per concludere le parole di una dedica che Luisa, la compagna di Massimo, ha voluto inserire all’interno di un annuario del CAAI donato agli allievi in sua memoria: ”Con l’auspicio che ti possa esser di ispirazione per l'avvio di una seria e proficua attività alpinistica”.
In falesia a FInale Ligure
Al termine della via Il Vecchio a Rocca di Perti: al comando Eugenia e Fabio in cordata quattro bravissime ragazze
Alla Rocca Sbarua
sulla mitica dulfer della via Gervasutti
Patimento e tenacia: mani gelate eppur bisogna andar
Alessandro Zuccon sulla via dei Puffi